Nasce da una tela di Telemaco Signorini, nella quale il pittore immagina una sua cliente nell’anticamera del suo studio, intenta a lasciarle un biglietto , un arrivederci, un qualcosa di fugace che nasconde la fretta della vita al di la’ di quelle mura piene di quadri. Ciò che rimane dell’affascinante visitatrice è solo un leggero profumo che aleggia nell’aria, un profumo “antico” alla violetta , semplice, immediato, fugace come l’evocazione del quadro, che non persiste a lungo sulla pelle, per questo ho deciso di non utilizzare fissativi, ma suscita un vortice di sensazioni romantiche.
Non potendo aspettare è una fragranza caratterizzata da un sospiro di note di testa fiorite alla violetta inseguite dalla dolcezza fruttata della pera, cuore avvolgente della fragranza, che sfuma infine in un fondo di note legnose e muschiate.
CRISTINA CUMIN
“Non potendo aspettare” è una fragranza antica e moderna allo stesso tempo: si apre con estroverse e fruttate note di pera, seguite rapidamente da classiche note retrò di violetta, in un susseguirsi e alternarsi tra queste due.
Il profumo si conclude con una danza di fiori e frutta, ricordando lo stile della colonia che non permane a lungo sulla pelle, ma che ha come obiettivo donare una emozione, un messaggio fugace, immediato, di chi non può aspettare…
Evoca in me l’immagine di una giovinezza di altri tempi, pura e pulita; un momento storico in cui carta e penna erano gli unici mezzi a disposizione per scrivere un messaggio.
La violetta rimanda ad antichi profumi e ricordi, ciprie dimenticate; la pera con il suo allegro aroma di frutta dolce e zuccherina, evoca la spensieratezza e il desiderio di comunicare alla persona amata le proprie emozioni, i propri intimi segreti.
Una composizione fuori dagli schemi che può essere usata anche per profumare la lingerie.
GIORGIA GAMBERINI
Oggi vi racconto Non potendo aspettare di Cavalcanti Parfum.
Immaginate...i mmaginate una giovane donna che entra frettolosamente nello studio antico di un pittore e che si siede con grazia su questa seggiola,per scrivere un biglietto di ringraziamento a colui che ne ha ritratto la beltà.
Con delicatezza si sistema la ampia e lunga gonna,ricca di balze,trine e merletti.Voi non potete saperlo,ma l'orlo delle sue vesti è vezzosamente profumato di violetta,e ad ogni passo leggiadro gli effluvi del piccolo fiore,rendono fragrante l'aria che la circonda.
Lascia sulla scrivania color ebano le sue parole educate e allo stesso tempo,nell'anticamera dello studio,il suo profumo delicato ed elegante.
Una scia innocente e femminile,lungi dall'essere sfacciata e chiassosa.
Il pittore mette in ordine le tele,i colori e i pennelli e si accinge ad uscire per commissioni,ma entrato nell'anticamera si sofferma ad inspirare quel profumo cipriato e dolce,che ancora,se pur fuggevole,aleggia nell'aria.
Non potendo aspettare è questa immagine per me.
Una fragranza femminile e frivola,dove la Pera,con le sue note zuccherine si mescola alla grazia sensuale della Violetta.
Un alito di antichi soffi sussurrati tra amanti giocosi,un fazzolettino ornato di pizzo chantilly,su cui sono state versate due gocce di Profumo,un ventaglio che rinfresca le gote arrossate di una giovinetta che ha ballato nel salone principale, alla Corte di Maria Luigia D'Austria.
Non potendo aspettare è presente e passato,è oggi e ieri ma anche domani.
Mi vengono in mente le parole di Lorenzo il Magnifico:
"Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza."
Questa fragranza è un salto nel passato ed un tuffo nell'ignoto che ogni giorno compiamo,inconsapevoli di quel che sarà, ma coscienti di ciò che è e di ciò che è stato.è spirito e corpo. Si tocca ma sfugge,si fa rincorrere,come i bambini spensierati che vogliono farsi prendere e correndo troppo veloci,finiscono per cadere. E ridono,ridono a crepapelle. Una Fragranza elegante certo,ma con una spensieratezza audace che ritroviamo nelle note di Testa,Cuore e Fondo.
Mi sono permessa di interpretare liberamente le parole di Cristina Cumin,già presenti sul Sito,facendo mia la sua splendida descrizione.
Questa prima review è stata particolarmente difficile.
Ho dovuto sdoppiare la mente e farla viaggiare indietro nel tempo, tempo in cui io non ho mai vissuto e contemporaneamente mantenerla ancorata ai giorni nostri.
Spero di avervi trasmesso Non potendo aspettare...in qualche modo,nell'unico modo in cui sono capace.
Sentendolo con il cuore.